Parte tutto da una foglia

PAROLE IN LIBERTÀ

Andrea Loreti

La cultura del tè: un viaggio tra tradizioni e differenze nel mondo

Personalmente amo prendere un tè caldo mentre leggo, è un rito a cui non riesco a rinunciare e cosi tra un sorso e l'altro è nata questa riflessione, un pò di cultura generale da consumatore di tè.

Il tè è una delle bevande più antiche e consumate al mondo, seconda solo all’acqua. La sua diffusione, iniziata in Cina più di duemila anni fa, ha dato origine a rituali, significati simbolici e pratiche quotidiane che cambiano da paese a paese, riflettendo identità culturali e stili di vita diversi.

Cina: la culla del tè

In Cina, patria d’origine della pianta Camellia sinensis, il tè è molto più di una semplice bevanda: è un’arte. Esistono numerose varietà (verde, bianco, oolong, nero, puerh) e la cerimonia del gongfu cha celebra la preparazione meticolosa, fatta di gesti precisi e rispetto per la foglia. Il tè accompagna momenti di convivialità ma anche di meditazione, diventando ponte tra spiritualità e quotidianità.

Giappone: armonia e spiritualità

Il Giappone ha sviluppato una propria tradizione unica: la cerimonia del tè (chanoyu), centrata sul tè matcha. Questo rituale non è solo un atto estetico, ma un percorso di ricerca interiore fondato sui principi di armonia, rispetto, purezza e tranquillità. Ogni gesto è codificato, e il tè diventa simbolo di disciplina spirituale e bellezza essenziale.

India: il regno del chai

In India il tè è parte integrante della vita quotidiana. Il masala chai, tè nero speziato con cannella, cardamomo, zenzero, chiodi di garofano e dolcificato con zucchero e latte, è venduto per le strade da migliaia di chai wallah. Qui il tè non è solo bevanda, ma momento sociale, ponte tra classi e comunità diverse.

Medio Oriente e Nord Africa: ospitalità e condivisione

In Marocco e in altri paesi del Nord Africa, il tè alla menta, dolcissimo e rinfrescante, è simbolo di ospitalità. Viene servito più volte agli ospiti e preparato con cura scenica, versandolo dall’alto per creare schiuma. In Turchia, invece, il çay, servito in piccoli bicchieri a tulipano, scandisce la vita quotidiana, dalle piazze ai bazar, diventando un rituale sociale quasi irrinunciabile.

Regno Unito: eleganza e quotidianità

In Europa il tè ha avuto la sua massima espressione in Gran Bretagna, dove l’afternoon tea ha assunto connotazioni di raffinatezza e convivialità. Ancora oggi, tè nero con latte e biscotti o scones accompagna i pomeriggi, mentre il “tea break” è parte integrante della giornata lavorativa.

Russia: il samovar come simbolo

In Russia, il tè è entrato nel costume attraverso la Via della Seta. Qui si beve forte, spesso nero, accompagnato da zucchero, marmellata o dolci. Il samovar, l’antico recipiente per scaldare l’acqua, è diventato simbolo di calore domestico e condivisione.

America: tra ghiaccio e modernità

Negli Stati Uniti il tè si è diffuso soprattutto come iced tea, bevanda fresca e spesso zuccherata, ideale per i climi caldi del Sud. Negli ultimi decenni, l’interesse per le tisane e per il matcha importato dal Giappone riflette una ricerca di benessere e di stili di vita più salutari.

Conclusione

Il tè, nelle sue mille forme, è molto più di una semplice infusione: è un linguaggio universale che ogni cultura ha tradotto a suo modo. In Oriente è spiritualità e rituale, in Occidente convivialità e tradizione, nel Sud del mondo calore e socialità. Questa diversità ne fa una bevanda che unisce i popoli pur nella varietà delle loro espressioni.


red liquid in clear drinking glass
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