Praga
THE MODERN VOYAGER
Andrea Loreti
Praga
Il Cuore Gotico d’Europa tra Miti, Ponti e Letteratura Praga non è solo una capitale europea: è un incantesimo che prende forma tra guglie gotiche, viuzze medievali e una storia che pulsa a ogni passo. È la città delle cento torri, ma anche dei mille volti: romantica, malinconica, vibrante e misteriosa. Visitare Praga è come entrare in un romanzo: ogni angolo racconta una leggenda, ogni pietra sembra conservare il sussurro del tempo. Il Castello e la Città Vecchia: dove la storia incontra la magia Il Castello di Praga, uno dei più grandi al mondo, domina la città dall’alto della collina di Hradčany. Al suo interno si cela la splendida Cattedrale di San Vito, capolavoro gotico che custodisce le tombe dei re boemi e le leggende dei santi. Scendendo verso la Città Vecchia (Staré Město), si incontra il celebre Orologio Astronomico, attivo fin dal 1410. Ogni ora, le figure meccaniche dei dodici apostoli compiono la loro danza, attirando folle di curiosi. Si narra che il suo inventore fu accecato per impedirgli di costruirne uno simile in un’altra città… Il Ponte Carlo: poesia in pietra Nelle prime luci dell’alba o avvolto dalla nebbia, il Ponte Carlo (Karlův most) è pura suggestione. Decorato da 30 statue barocche, collega la Città Vecchia al quartiere di Malá Strana. Qui passeggiarono poeti, alchimisti e imperatori. Si dice che nella sua costruzione sia stato usato anche del tuorlo d’uovo per rafforzare la malta!
Josefov e la leggenda del Golem.
Nel cuore di Praga si trova Josefov, l’antico quartiere ebraico, un luogo ricco di fascino e silenzioso mistero. Tra le sue sinagoghe e il cimitero ebraico (dove le lapidi sembrano danzare nel tempo), nasce una delle leggende più celebri della città: quella del Golem. Nel XVI secolo, il rabbino Judah Loew ben Bezalel, figura storica realmente esistita, avrebbe creato una creatura d’argilla per proteggere la comunità ebraica dalle persecuzioni. Il Golem, una sorta di gigante silenzioso, prendeva vita grazie a una parola sacra posta sulla fronte o sotto la lingua. Ma col tempo, la creatura divenne incontrollabile e il rabbino fu costretto a disattivarlo. Si narra che il corpo del Golem giaccia ancora nascosto nella soffitta della Vecchia-Nuova Sinagoga… pronto a risvegliarsi se necessario.
Kafka.
Kafka e la Praga letteraria Parlare di Praga senza citare Franz Kafka sarebbe un torto. Nato qui nel 1883, Kafka ha immortalato il volto più enigmatico e surreale della città. Il suo romanzo “Il Processo”, pur non nominando esplicitamente Praga, ne evoca l’atmosfera: alienante, burocratica, a tratti onirica. Passeggiando per Josefov, dove Kafka nacque, si possono percepire ancora le influenze di quella Praga sospesa tra sogno e oppressione. Una statua inquietante dedicata a lui (un uomo senza testa che porta un altro uomo sulle spalle) si trova nei pressi della sinagoga spagnola: emblema perfetto della sua visione del mondo.
Curiosità.
il Vicolo d’Oro All’interno del Castello si nasconde il fiabesco Vicolo d’Oro (Zlatá ulička), una stradina di casette colorate dove vivevano orafi, artigiani e… Franz Kafka. Sì, proprio lui, che visse per un periodo al civico 22. Ancora oggi è possibile visitare la sua stanza, semplice e austera. Praga oggi: tra tradizione e modernità Oggi Praga è una metropoli vivace, con locali alternativi, gallerie d’arte contemporanea, mercatini vintage e birrifici artigianali. Eppure, riesce a mantenere intatto il suo fascino antico, come se il tempo avesse deciso di rallentare, almeno un po’.
Ti è venuta voglia di partire? Praga non è solo una destinazione: è un viaggio nella mente, nella storia e nel cuore d’Europa. Perfetta per chi cerca bellezza, mistero e poesia.